Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana (1947-1968) di Roberto Curati e Alessio Di Rocco scontato su Hoepli del 15%.
Approfittando degli sconti offerti da Hoepli, oggi vogliamo proporvi Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana (1947-1968) di Roberto Curati e Alessio Di Rocco, libro presente tra le nuove uscite della casa editrice Lindau. Il testo mette in evidenza tutta una serie di film italiani e non girati tra il 1947 e il 1968 che sono stati additati dalla censura.
Grazie ai documenti originali e ad altre fonti d’epoca, spesso inedite, vengono ricostruite in modo sistematico le vicissitudini di centinaia di pellicole cui fu negato il nulla osta della censura. Sono stati vittime di questa normativa (per altro mai abrogata) film di Steno e Monicelli, Ophüls, Buñuel, Ferreri, Chabrol, Waters e Fassbinder, ma anche pellicole sovietiche di propaganda, documentari esotici, commedie licenziose, horror di serie B, bassa pornografia. Spaziando dagli anni in cui Giulio Andreotti fu a capo della censura al ’68, dal diluvio di pornografia della fine degli anni ’70 a casi celebri quali Querelle e Totò che visse due volte, i due volumi che compongono l’opera presentano uno spaccato storico, politico e sociale di un Paese in cui i mutamenti epocali del costume erano accolti con malcelato fastidio e dove a occasionali slanci progressisti facevano seguito ricadute oscurantiste. Questo primo volume, che arriva fino allo “spartiacque” del ’68, è diviso in due sezioni, una di taglio storiografico, l’altra invece costituita dalle schede dettagliate di tutte le pellicole bocciate (con l’indicazione puntuale dei tagli effettuati e delle altre manipolazioni imposte dai censori). La prefazione è a cura di Carlo Lizzani.
Un libro consigliato a chi vuole avere una panoramica più ampia del “fenomeno censura” legato alle pellicole cinematografiche, Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana (1947-1968) è disponibile su Hoepli con uno sconto del 15% a 28,90 euro.